top of page
scultura

 

InfinitY

 

 INFINITY / scultura / di Genesio Pistidda / 29 Simposio Internazionale di Scultura 2023 / Fordongianus / traviate grigia di 360x60x60 cm
Timbri della Luce

scultura
acciaio corten 
100 x 90 cm
Sant’Arte 2023 / Giardino Sonoro di San Sperate / l’installazione scultorea “I Timbri della luce” / l'opera è permanente nel Giardino Sonoro / progetto del Prof. Genesio Pistidda con la studentessa Irene Orra vincitrice del concorso (classe VG Liceo Artistico Figari di Sassari), seguiti dal tutor scolastico e prof. di Scultura Carmelo Iaria, a cura della critica e Storica dell’Arte Francesca Iurato, nell’ambito del progetto scolastico PCTO 22 “Timbri” tra Scultura e Design”.
madri del vento

 

Palazzo Mediceo / Seravezza / LU / 19

scultura in ceramica, 22 x 17 x 12 cm

cruna
Villa Gaeta / Montevarchi / AR / Pinetum 03 / 2016
scultura di acciaio inox e travertino toscano, 200 x 60 x 60 cm
il giovane politico

 

Liceo Azuni / Sassari / 11
Ritratto del giovane Enrico Belinguer
madri del vento 

 

Palazzo Ducale / Sala Duce / Sassari / 06

La "Madre", dà vibrazione all’animo di chi guarda le immagini intrecciando tensioni e sentimenti riferiti alla figura femminile, alla nostra isola, la Sardegna, all'Amore e alla Vita: tensioni e sentimenti che vanno osservati e ascoltati, rielaborati e fatti propri da ciascuno, in una visione “lirica”, di ascolto e comprensione dei propri sentimenti, per cogliere così la vera essenza di “Madre”, un omaggio introspettivo alla donna.

madri del vento 

 

Collezione privata del Comune di Banari / Banari / 08​
i tre mondi / rugiada 

 

Baressa / Oristano / 2010

Progetto per il recupero e la riqualificazione di alberi morti all’interno del Paese sono state realizzate tra il viale centrale e in giardino del Comune

onda / la quercia bianca / acqua 
Hotel Baja Caddinas / Golfo Aranci / OT / 07

 

 

 

 

Progetti di sculture permanenti, pensate per grandi ambienti

busti minimali 
Centrale di Fiumesanto / SS / 04

Sagome umane reinnestate con identità di sintesi. Producono

un effetto straniante e fantastico, prodotto anche dal suo materiale, l’alluminio con cromatismi bicromatici interessanti. Non gli permette eccessivo trasporto interiore, ma ad una fredda ed attenta analisi introspettiva, dove passato e contemporaneità giocano con masse previste e calcolate geometricamente. Spazio ed ambiente lavorano

in senso attivo, cambiando circostanze e funzionalità.

natural
Molineddu / Ossi / SS / 16

 

 

 

 

Scultura pensata per simulare un gregge di pecore  

il giardino di vetro
Molineddu / Ossi / SS / 15

 

 

 

 

L'efimera rappresentazione della fragilità della natura 

polvere di stelle
Molineddu / Ossi / SS / 

La Donna-Sognante è una figura mitica, che vaga alla ricerca di bellezza. Il giardino di cubi filosofici simboleggia la tranquillità espressa dall’equilibrio di un posto per la contemplazione. Le stelle sono l’incertezza di un futuro, affascinante e pericoloso ma sempre nuovo. La Donna-Sognante è una figura mitica, che vaga alla ricerca di bellezza.

archiscultura
Sassari / Olbia / Porto Cervo  

 

 

 

 

 

Progetti di sculture permanenti, pensate per grandi ambienti

unghie
Museo d'Arte Contemporanea Masedu / Sassari / 2004

Unghie, sono elementi dai significati molteplici che rimandano alla nostra capacità di fabbricare e di costruire con le mani, di incidere e di graffiare con le unghie, sembrano ispirare  una serie di analogie tra macchina e corpo umano, tra manufatto artistico e prodotto industriale.

il pastore
acqua
Promocamera / Sassari / 2001​
cerchio greco
Costa Smeralda / OT / 2001​
carne da macello
Emiciclo Garibbaldi / Sassari / 1999

Installazione scultorea, sul tema della mercificazione e l'uso improprio delle persone

scorticato cubico
Sassari / 1998
 
 
 
 
scultura in terracotta e smalto a freddo,
27 x 22 x 20 cm 
Fregio araldico della Brigata Sassari
Caserma La Marmora di Sassari, Piazza Castello.
Scultura, bassorilievo in terracotta, smalti a freddo e oro zecchino, 24 c. 150 x 120 x 12 cm, anno 1997

La pubblicazione intende illustrare la storia dello stemma più antico della Brigata Sassari, le cui origini risalgono alla formazione stessa del 151° e 152° Reggimento fanteria. L’insegna, che reca il motto in lingua sarda “Deus et su re”, ispirato ai valori dell’antico Regno d’Italia, è intessuto di complesse simbologie araldiche: lo scudo dei quattro mori bendati, entro cui è inserita un’aquila bicipite con l’arma dei Savoia (scudo rosso con croce d’argento), è sormontato dalla corona dei re d’Italia, mentre dalla sua cornice pende un altro antico blasone, la croce del Supremo Ordine della Santissima Annunziata, onorificenza che la famiglia reale conferì alla storica divisione militare.

nettuno

 

scultura bassorilievo in terracotta
27 x 27 x 5 cm

 

 

 

 

scultura / Sassari / Corte della Sciumma / 1994

la mela con le spine 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
scultura in roccia di tufo e cemento,
120 x 50 x 25 cm
 
 
 
 
Fondazione FLM / Banari / SS 
rotazione divina  
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Sassari  
la quercia bianca  
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Scultura in cemento
180 x 120 x 30
 
 
 
 
Sassari   
bottom of page